Presidente, consiglieri e soci tutti di LIBA ITALIA, partecipano commossi al dolore della famiglia, per la scomparsa della leggendaria Mabel Bocchi, la “divina” del basket femminile italiano, una delle fondatrici della nostra associazione.
Mabel Bocchi è stata una giocatrice straordinaria: ha vinto 8 scudetti col Geas Sesto San Giovanni, la prima squadra femminile italiana a conquistare una Coppa dei Campioni nel 1978. Ha firmato la prima medaglia europea della Nazionale femminile dell’era moderna (bronzo a Cagliari nel 1974), risultando la migliore giocatrice del Mondiale 1975. Si era ritirata nel 1983, a soli 30 anni dopo aver rivoluzionato il basket femminile italiano col suo talento atletico e tecnico (non si era mai vista una ragazza di quella altezza con qualità simili) e la sua grande personalità in campo e al di fuori.
Ma il contributo di Mabel Bocchi allo sport e al basket va ben oltre i trionfi: ha raggiunto la massima popolarità quando presentò l’angolo della pallacanestro alla Domenica Sportiva, al fianco di Aldo Giordani, catturando ogni settimana milioni di telespettatori. Ancora oggi era il personaggio più conosciuto del basket femminile italiano.
Ecco il ricordo di Mara Fullin, leggenda del basket azzurro: “Ricordo la prima volta che l’ho vista. Era il 1980 alla finale di coppa Italia a Monte di Procida: eravamo alloggiate in un castello (così lo ricordo) e quella sera lei parlava, raccontava…. Io quindicenne mi accovacciai vicino a lei, l’ascoltavo rapita. Non l’avevo mai incontrata prima, l’avevo solo sentita nominare ma lì capii cosa significasse carisma. Aveva magnetismo, presenza, forza. Una vera leggenda”.
